Primo evento organizzato in collaborazione con la rete CarsoNature, alla scoperta dei paesaggi carsici illuminati unicamente dalla luce lunare, dal misterioso sass de San Belin, blocco calcareo che domina la pianura isontina sottostante, scolpito in epoca celtica come altare per riti pagani di fertilità e abbondanza, fino alla Chiesetta di Santa Maria in Monte eretta nel 1521 che contiene gli affreschi tra i più significativi della provincia isontina.Un’esperienza suggestiva e mistica, che si è svolta sabato, 8 luglio. L’evento era strettamente collegato alla camminata di Nordic Walking, con la guida Giorgio Furlanich. Infatti, entrambi i gruppi avrebbero raggiunto, attraverso strade diverse, il Sass de San Belin, dove attendeva Luciano Visitin, per una spiegazione storica.
Dopo le foto di rito, quindi, i gruppi sono partiti intorno le 21.30 dal Bio-agriturismo Parco Rurale “Alture di Polazzo”. Per quasi tutti i 12km di percorso, non è stato necessario l’uso di luci. La luna, infatti, nella sua massima forma, illuminava il sentiero. Sensazione che ha ripagato ampiamente la modesta fatica per le salite che offre il Carso.
Al ritorno, sempre al Bio-agriturismo Parco Rurale “Alture di Polazzo”, una rinfrescante anguriata attendeva i partecipanti di entrambi i gruppi, intorno le 23.00, mentre in lontananza crescevano i suoni del Carso e in particolare l’ululato dello sciacallo dorato.