Nell’ultima settimana di vacanza in bici con Jonas di Agosto, arriva il gruppo di turisti più numeroso della stagione Go!BikeTour, superando subito il record della passata settimana. Sono, infatti, ben ventisette i ciclisti che, pronti a salire in sella, scalpitano per partire alla scoperta del territorio del Friuli Venezia-Giulia. Domenica, 19 Agosto, i ventisette viaggiatori provenienti da diverse parti d’Italia, si sono riuniti nel giardino dell’Hotel Argentina, in cui avrebbero alloggiato. Come da programma poi, nel tardo pomeriggio, lo staff di Go!BikeTour, gli avrebbe dato il benvenuto e gli avrebbe illustrato il programma della settimana prima di cenare tutti insieme per conoscersi un pò meglio.

GIORNO 1 – RISERVE NATURALI

Sveglia presto e ritrovo alle 8.45 per il primo giorno di tour e per preparare adeguatamente le bici, visto il corposo numero di partecipanti. Riempite le borse laterali, partenza, direzione Centro Visite Isola della Cona, per la giornata a carattere naturale, tra le Riserve Naturali della zona.

La prima vera sosta è alla Riserva Naturale della Valle Cavanata, dove la guida naturalistica del posto ha introdotto in modo davvero esaustivo ai turisti storia e funzionamento della ex valle ittica, anche grazie ad un interessante video all’interno del centro visite, recentemente rimodernato.

Dopo aver fatto un’abbondante scorta di acqua, visto l’afoso caldo, si riparte.

La ciclabile del Caneo, rialzata sul mare, offre una piacevole vista ed una leggera brezza che porta un pò di sollievo al torrido caldo d’Agosto, per quanto possibile.

Arriva l’ora di sedersi a tavola, quindi pausa pranzo alla Marina Hannibal di Monfalcone, per gustare un buon pasto di pesce. Questo dà modo anche di fermarsi in riva al mare e rilassarsi con un bel bagno nella limpida acqua del lido e rinfrescarsi un pò. Quindi si parte per visitare la Riserva Naturale Foci dell’Isonzo, tra osservatori e fauna.

Arriva il momento di rientrare a Grado. Soddisfatti (e un pò stanchi a causa del caldo) dei 70 km percorsi, si conclude il primo giorno dal chilometraggio più alto.

GIORNO 2 – COLLIO

Secondo giorno, sempre dedicato ai prodotti enogastronimici. Direzione Collio, quindi, ma prima, piccola e necessaria introduzione storica al nostro territorio, con visita al Sacrario Militare di Redipuglia e i suoi musei. Tappa obbligata (nonostante i lavori di ristrutturazione) per conoscere la storia d’Italia.

Pranzo con prodotti di eccellente qualità in cantina Roncus a Capriva, accolti molto calorosamente dalla padrona di casa. Tra le tappe più ambite dai ciclisti in vacanza c’è, poi, quella di passare il confine, quindi si allunga il percorso, salendo a Villa Vipolze, da dove si può godere di uno splendido panorama sulle colline tutt’intorno.

GIORNO 3 – GIORNATA LIBERA 

In mezzo alla settimana è stata prevista una giornata libera per consentire ai turisti di riposarsi andando in spiaggia o per visitare altri posti non in programma. Per questa settimana il gruppo si è diviso praticamente a metà tra chi voleva pedalare e quindi si è diretto a Palmanova e chi ha preferito visitare a piedi, in modo più approfondito, Trieste.

GIORNO 4 – AQUILEIA

Metà vacanza fatta. Arriva il momento della giornata maggiormente apprezzata. Il programma prevede di raggiungere la vicina città di Aquileia, tramite ciclabile. Lì, dopo essersi divisi in due gruppi, una guida locale, avrebbe fatto scoprire ai turisti l’affascinante storia dell’importantissima città d’epoca romana, dalla sua nascita alla sua distruzione da parte di Attila, attraverso un itinerario in bici che vada a toccare tutti i siti archeologici più rilevanti: dal Foro Romano al porto fluviale per terminare in Basilica, passando per il museo paleocristiano.

 

Nel frattempo l’altra metà indossa il costume per salire sul trimarano e navigare nella laguna, per arrivare su un’isoletta, scendere, attraversare la calda e dorata sabbia e fare un bel bagno direttamente nel mare incontaminato. Tutto molto particolare e tipico della nostra regione.

Riuniti per il pranzo, ci si scambia i ruoli in modo che tutti abbiano la giornata completa. Complimenti alla guida Anna che tra una grande preparazione e la sua cordialità, trasmette a tutti la propria passione per il luogo ed il suo lavoro, affascinando i turisti con la storia della città.

GIORNO 5 – TRIESTE

Ultimo giorno nel capoluogo della regione, Trieste. Città di confine, la più internazionale della regione grazie al suo lungo passato glorioso come “piccola Vienna” sotto la dominazione asburgica. Per raggiungerla, si sfrutta il servizio APT “Delfino Verde”; motonave con la possibilità di caricare le bici, ottimo per i ciclisti. Una volta sbarcati, piccolo giretto della città per vedere le attrazioni più famose ed importanti, quindi si parte lungo la pista ciclopedonale “G.Cottur” raggiungendo la Val Rosandra, pranzo al sacco e si passa nuovamente il confine sloveno.

Quindi, tutto in discesa per risalire sulla motonave e ritornare comodamente a Grado per l’ultima cena con gli accompagnatori.

Un’altra settimana giunge al termine con circa 200km percorsi. La domenica c’è spazio per gli ultimi saluti e per un po’ di classica malinconia di quando qualcosa di bello ha fine.

 

 

Perché ciò che poi rimane di un viaggio, sono le emozioni che si provano..

 

 

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