Il cambio della bicicletta è un sistema di componenti meccanici che permette di variare il rapporto di trasmissione tra la ruota motrice e i pedali. Questo consente al ciclista di adattare la velocità della bici alle diverse condizioni del terreno e al proprio sforzo.

Una corretta regolazione del cambio è fondamentale per garantire il corretto funzionamento della bici e può migliorare significativamente l’esperienza di guida, la sicurezza e le prestazioni della bicicletta.

In questa guida completa vedremo quali sono i vantaggi di un cambio regolato a dovere e come fare per completare questa manutenzione in autonomia.

Perché regolare il cambio della bici?

Ci sono diversi motivi per cui è importante che un cambio sia ben regolato.

Innanzitutto puoi ottenere notevoli vantaggi in termini di esperienza di guida:

• Cambiate fluide e precise. Un cambio ben regolato permette di cambiare marcia con fluidità e senza sforzo, rendendo la pedalata più piacevole e confortevole.
• Maggiore controllo. Con un cambio preciso, è possibile scegliere la marcia desiderata con sicurezza e immediatezza, garantendo un migliore controllo della bici in qualsiasi situazione.
• Minore usura dei componenti. Un cambio regolato correttamente riduce l’usura del cavo, della catena e della cassetta pignoni, garantendo una maggiore durata della bici e risparmiando denaro sulle riparazioni.

L’impatto positivo è anche sulla sicurezza:

• Minore rischio di incidenti. Un cambio che funziona correttamente evita il rischio di salti di catena o cambiate errate, che possono causare pericolose perdite di controllo.
• Migliore adattamento alle diverse pendenze. Con un cambio ben regolato, è possibile affrontare con maggiore sicurezza pendenze ripide o discese impegnative, adattando la velocità alle proprie capacità e alle condizioni del terreno.

Infine i vantaggi più evidenti li otterrai in termini di efficienza e prestazioni:

• Migliore trasmissione della potenza. Un cambio regolato correttamente riduce la dispersione di potenza e permette di trasmettere la forza della pedalata in modo più efficiente, aumentando la velocità e l’autonomia.
• Riduzione dello sforzo. Con un cambio ben regolato, è possibile pedalare con maggiore fluidità e con meno sforzo, anche su lunghe distanze o in condizioni di fatica.

Quando regolare il cambio della bici?

Vediamo ora tutte quelle situazioni in cui può rendersi necessario regolare il cambio.

Iniziamo dall’acquisto di una nuova bici: il cambio potrebbe necessitare di una regolazione fine dopo l’assemblaggio, in quanto i cavi potrebbero allungarsi durante i primi utilizzi e quindi aver bisogno di una rimodulazione.

Uno dei casi più frequenti è quello di un cambio non preciso. Se la catena salta o fatica a cambiare marcia, è necessaria una regolazione. Questo può essere causato da diversi fattori, come l’usura del cavo del cambio, la deformazione della catena o la regolazione errata dei registri del deragliatore.

Anche in caso di sostituzione di componenti (ad esempio se si sostituisce il cavo del cambio, la catena o la cassetta pignoni) è necessario regolare il cambio per adattarlo a ciò che è appena stato installato.

Infine, forse non lo sapevi, ma è indicato svolgere una manutenzione periodica anche sul cambio. Esattamente: si consiglia di regolarlo almeno una volta all’anno per mantenerne la funzionalità e la precisione.

Come si regola il cambio della bici?

Strumenti necessari:

• Cacciavite a brugola
• Chiave inglese
• Pinza per cavi
• Calibro (opzionale)

Andiamo con ordine.

1. Posizionare la bici su un cavalletto, per lavorare comodamente e di avere la bici in posizione stabile.
2. Individuare i registri del deragliatore anteriore e posteriore. I registri sono delle viti che permettono di regolare la tensione del cavo e la posizione del deragliatore. Si può scegliere tra due registri di tensione: micrometrico, permette di regolare la tensione del cavo con maggiore precisione, e a scatti, che prevede incrementi più grossolani.
3. Allentare il registro di tensione. Con il cacciavite a brugola, ruotare il registro in senso antiorario per allentare la tensione del cavo.
4. Posizionare la catena sul pignone più grande e sulla corona più piccola. Questo permette di avere la massima tensione sul cavo.
5. Tendere il cavo. Tirare il cavo con la pinza e fissarlo sotto la vite di registro. Assicurarsi che il cavo sia ben teso, ma non troppo.
6. Avvitare il registro di tensione. Con il cacciavite a brugola, ruotare il registro in senso orario per aumentare la tensione del cavo fino a quando la catena non è correttamente allineata con il pignone.
7. Testare il cambio. Cambiare marcia su tutti i pignoni e verificare che la catena cambi in modo fluido e preciso. Se necessario, regolare ulteriormente la tensione del cavo.

Differenze per tipologia di bici

Come puoi immaginare, non tutti i cambi sono uguali. A seconda della bici che hai davanti, infatti, ci saranno alcuni accorgimenti specifici da prendere affinché il lavoro sia eseguito al meglio.

Le MTB hanno spesso un cambio più complesso con un deragliatore anteriore a tre corone. La regolazione è simile a quella di una bici da strada, ma richiede alcuni passaggi aggiuntivi per la regolazione del deragliatore anteriore.

Le bici gravel hanno un cambio simile a quello di una bici da strada, ma con una cassetta pignoni più ampia per affrontare terreni diversi. Anche qui, la regolazione è simile a quella di una bici da strada, ma potrebbe essere necessario regolare la tensione del cavo per adattarsi alle dimensioni aumentate della cassetta.

Le bici da corsa, infine, hanno un cambio preciso e leggero. La regolazione è simile a quella di una bici gravel, ma richiede una maggiore attenzione alla precisione.

Conclusioni

Regolare il cambio della bici ti permette di rendere la tua pedalata più piacevole, confortevole e sicura. Con un cambio regolato ad hoc la catena cambia marcia in modo fluido e preciso, senza saltare o impuntarsi.

Inoltre, effettuando questa manutenzione su una base regolare, puoi assicurarti una maggiore durata dei componenti. Un cambio ben regolato riduce l’usura del cavo, della catena e della cassetta pignoni. Questo permette di risparmiare denaro e di allungare la vita della bicicletta.

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